La collaborazione di Sipa, costruttore italiano di impianti per contenitori in PET, che vanno dalla preforma al prodotto finale per bevande e alimenti, con il gigante del food & beverage Danone ha portato alla realizzazione di una bottiglia senza etichetta, decisamente più facile e meno onerosa da riciclare.
Questa soluzione, che va nella direzione di un’economia circolare concreta e tangibile, evita che la colla e le etichette in carta o plastica debbano essere rimosse dalla bottiglia durante il lavaggio e lo smistamento, di modo che il PET possa raggiungere una purezza che gli consenta di essere in maniera ottimale in una nuova bottiglia.
Tra i vantaggi di un packaging senza etichette troviamo in primo luogo il risparmio sul loro acquisto, l’immagazzinamento e l’incollaggio. Inoltre, la forma e le dimensioni della bottiglia sono state concepite per risparmiare il più possibile sul pallet al fine di ridurre i costi di trasporto e movimentazione.
Danone ha pensato, infatti, che valesse la pena provare a creare una bottiglia che portasse sulla sua superficie tutte le informazioni utili al consumatore. Ecco perché ha collaborato con Sipa per sviluppare e produrre bottiglie senza etichetta per l'acqua di sorgente Żywiec Zdrój, in Polonia.
Sipa è stata responsabile dell’ingegnerizzazione, di tutta la prototipazione e della produzione di stampi speciali per la piattaforma di stiro-soffiaggio a 12 cavità utilizzata da Danone.
Finalmente, ad aprile 2021 la bottiglia da 400 ml realizzata con il 100% di PET post-consumo, e nuovamente riciclabile è arrivata sul mercato in edizione limitata. Lo sviluppo di questo prodotto in rPET ha rappresentato una grande sfida, poiché le informazioni e la decorazione normalmente presenti sull'etichetta sono state integrate nella bottiglia.